Altitudine: m 7 s.l.m.
Superficie: km2 3
Distanza da Imperia: km 13
Abitanti:
- nel 1881 689
- al 2017 2235
Festa patronale:
3 Agosto - Santo Stefano
Informazioni: Comune tel. 0183 486488
Il toponimo della località, ubicata sul territorio dell'antico Loco et Fundo Porciano (toponimo prediale romano in -ano dal gentilizio Porcius), deriva dal nome dell'omonimo monastero fondato nell'XI secolo dai monaci benedettini, attorno al quale si sarebbe sviluppato il borgo a partire dal XIV secolo lungo la strada litoranea, nell'ambito del cosiddetto «Principato di Villaregia», istituito come filiazione del convento genovese di Santo Stefano.
Visita al Borgo
Le più antiche testimonianze di un'occupazione umana stabile del territorio dell'odierna Santo Stefano risalgono proprio alla prima età imperiale romana.
Poco oltre il campo sportivo, a sinistra della strada principale, sono infatti riconoscibili i resti di una massiccia struttura muraria, che potrebbe essere quello che rimane di un antico ponte romano databile al I secolo d.C., valicato dalla strada romana litoranea, la celebre via Giulia Augusta.
Numerosi cognomi attestati in documenti stilati tra il XII e il XIV secolo confermano peraltro indirettamente sia la dominazione bizantina sia quella longobarda, anche se non è detto che alcuni esponenti di una casata locale come quella dei Garibaldi, già molto numerosi agli inizi del Trecento, discendano direttamente da guerrieri longobardi insediatisi nella zona tra il VII e l'VIII secolo.
Il fiorente territorio era intanto ambito dai confinanti marchesi di Clavesana, che cercarono ripetutamente di impossessarsene, ma senza successo in quanto nel 1186 e nel 1194 i papi Urbano III e Celestino III confermarono tutte le loro prerogative ai benedettini, che dovettero nello stesso tempo fronteggiare anche le mire espansionistiche dei signori della Linguilia, loro potenti e minacciosi vicini.
Al semaforo sulla via Aurelia a levante dell'abitato si stacca la deviazione che in un chilometro ci porta a Terzorio.