Altitudine: m 2 s.l.m.
Superficie: km2 2
Distanza da Imperia: km 14
Abitanti:
- nel 1881 578
- al 2017 2863
Festa patronale:
22 Settembre - San Maurizio
Informazioni: Comune tel. 0184 486445
Le prime notizie su Riva Ligure risalgono al Mille, quando un atto notarile stabilisce i confini di "Ripa", soggetta ai marchesi di Clavesana che nel 1228 la cedono alla Repubblica di Genova; il 24 giugno 1561 il paese subisce una disastrosa incursione da parte del terribile Dragut che la saccheggia portando schiavi in Algeri tutti i ragazzi e ragazze del borgo.
Il paese passerà poi sotto la giurisdizione di Taggia di cui seguirà sempre le sorti.
Di notevole interesse storico e archeologico è inoltre il complesso cristiano ubicato nella zona di Capo Don, che costituisce il maggiore insediamento di culto tardoantico e altomedievale della Provincia di Imperia, rivestendo una grande importanza non solo per la Liguria di Ponente.
Visita al Borgo
La seicentesca parrocchiale chiesa di San Maurizio conserva sculture del Maragliano; il pulpito è sorretto da una colonna forse già pietra miliare della via Julia Augusta.
Da Piazza Matteotti imbocchiamo via San Maurizio e raggiungiamo così la romanica chiesa della Madonna del Buon Consiglio, che custodisce le spoglie di alcuni dei Clavesana e del poeta Francesco Pastonchi deceduto nel 1953.
A ponente dell'abitato sorge la cinquecentesca torre antisaracena, dotata di una guardiola e di caditoie, utilizzata oggi come abitazione.
Di grande rilevanza è pure la già citata fonte battesimale, la cui struttura, interamente in muratura, è incassata nel terreno, da cui emerge di poco rispetto al piano di pavimento in ciottoli.
Il cavo interno, anch'esso di forma ottagonale, ha le pareti verticali, rivestite di intonaco ma prive di qualsiasi traccia di un originario rivestimento in marmo, fatto che ha indotto alcuni a ipotizzare che la somministrazione del sacramento avvenisse per effusione.
La piscina si trova invece nel nartece della basilica, in asse con il passaggio verso la navata centrale, mentre la posizione del fonte battesimale ha consentito una datazione della costruzione oscillante tra il IV e il VI secolo d.C., in quanto la scelta di un impianto accentrato, in particolare dell'ottagono, risulta assai comune nell'architettura paleocristiana dell'Italia settentrionale dalla fine del IV secolo nell'ambito dell'intensa attività edilizia promossa dal vescovo Ambrogio di Milano, irradiatasi successivamente in Liguria, che era allora posta sotto la giurisdizione della diocesi ambrosiana.
La seicentesca parrocchiale chiesa di San Maurizio conserva sculture del Maragliano; il pulpito è sorretto da una colonna forse già pietra miliare della via Julia Augusta.
Da Piazza Matteotti imbocchiamo via San Maurizio e raggiungiamo così la romanica chiesa della Madonna del Buon Consiglio, che custodisce le spoglie di alcuni dei Clavesana e del poeta Francesco Pastonchi deceduto nel 1953.
A ponente dell'abitato sorge la cinquecentesca torre di difesa dai turco-barbareschi, dotata di una guardiola e di caditoie, utilizzata oggi come abitazione.
Da Riva Ligure al semaforo prendiamo la deviazione che sale all'abitato di Pompeiana.